Villa Meraville, Bologna: “l’orgoglio cooperativo di UNCI Emilia-Romagna”

Il 31 ottobre, nella cornice storica di Villa Meraville a Bologna, si è svolto un incontro promosso da UNCI Emilia-Romagna che ha saputo unire spirito associativo, visione istituzionale e senso di comunità. Un appuntamento pensato per rafforzare il dialogo tra le realtà cooperative del territorio e rilanciare il valore della rappresentanza condivisa.

A guidare l’iniziativa, la Presidente Regionale UNCI Emilia-Romagna Renata Morresi e il Vicepresidente Luigi Dati, interpreti di un impegno costante volto a valorizzare le esperienze cooperative e a promuovere una cultura della partecipazione. La loro presenza ha scandito i momenti salienti della giornata, con interventi improntati alla concretezza e alla visione.

L’incontro ha visto la partecipazione di ospiti autorevoli, tra cui il Presidente Nazionale UNCI Andrea Amico e il Senatore Marco Lisei, che hanno portato un contributo di prospettiva e attenzione istituzionale, sottolineando il ruolo strategico della cooperazione nel tessuto economico e sociale del Paese.

Numerosi i presidenti delle cooperative associate all’UNCI che hanno preso parte all’evento, rendendolo un vero e proprio laboratorio di esperienze, testimonianze e progettualità. Le loro voci hanno arricchito il confronto, restituendo l’immagine di un movimento vivo, radicato e capace di innovare.

Villa Meraville ha offerto il contesto ideale per questo momento di incontro, un luogo che custodisce memoria e bellezza, e che ha saputo accogliere con sobrietà e calore una giornata dedicata alla condivisione, alla riflessione e alla costruzione di nuove sinergie.

L’evento ha rappresentato anche un’occasione per fare il punto sulle sfide che attendono il mondo cooperativo, dalla transizione ecologica alla digitalizzazione, dalla formazione dei giovani alla tutela dei territori. Temi affrontati con lucidità e passione, nella consapevolezza che solo una rete coesa e lungimirante può affrontare con successo le trasformazioni in atto.

Non sono mancati nemmeno momenti di confronto informale, scambi di esperienze e proposte operative, che hanno reso l’incontro non solo un’occasione celebrativa, ma anche un vero e proprio cantiere di idee. La partecipazione attiva dei presidenti delle cooperative ha confermato quanto l’identità associativa sia vissuta con orgoglio e responsabilità, e quanto sia importante continuare a costruire spazi di dialogo e rappresentanza.

In chiusura, l’evento ha lasciato un segno tangibile: la volontà di rafforzare il ruolo dell’UNCI Emilia-Romagna come punto di riferimento per le imprese cooperative, e di promuovere una cultura della collaborazione che sappia unire tradizione e innovazione, memoria e futuro.